3 giugno 1977: muore Roberto Rossellini
3 giugno 1977, muore a Roma Roberto Rossellini, tra i più grandi maestri del cinema italiano. Padre del neorealismo, il suo esordio da regista avviene con “la nave bianca”, un film ambientato su una nave ospedale. Ma è Roma Città Aperta (1945) la sua opera magistrale. Una pellicola che evoca la situazione della capitale e dell’Italia negli anni della seconda guerra mondiale quando l’Italia era occupata dai nazisti. Sono gli anni in cui si concentra sul rapporto tra i militari e gli italiani. Paisà (1946) è uno di questi film, così come Germania anno zero (1948)
La fase successiva di Rossellini è però quella che ha per protagonista Ingrid Bergman, l’attrice che poi ha sposato. Viaggio in Italia, Europa’51 e Giovanna d’Arco al rogo sono tra i film che vedono protagonisti entrambi.
Il pubblico italiano lo apprezzerà tantissimo, così come Vittorio De Sica per il film Il generale della rovere (1960)