170 anni di storia per lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze
La nascita dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare fa risalire le sue origini al 22 dicembre 1832, data in cui Re Carlo Alberto di Savoia, con un “Regio Viglietto” fondò il Consiglio Superiore dell’Armata Sarda, tra i cui membri, fu accolto un chimico farmacista.
Nel 1853 fu istituito a Torino da Vittorio Emanuele II un deposito di Farmacia Militare al quale fu annesso un Laboratorio Generale Chimico Farmaceutico con lo scopo di produrre tutti i medicamenti necessari al Servizio Sanitario e Veterinario per l’Armata di Terra, Ospedali Militari, Corpi Militari, Stabilimenti Militari ed Infermerie. Successivamente ha cambiato diverse denominazioni assumendo la denominazione di “Farmacia Centrale Militare” nel 1884.
Il 23 dicembre 1900 nacque il celebre “Chinino di Stato” ad opera del Col. Farmacista Carlo Martinotti per la cura della Malaria.
Nel 1920 ha assunto la denominazione di Istituto Chimico Farmaceutico Militare poi dopo il trasferimento a Firenze nel 1931, ha assunto nel 1976 l’attuale denominazione di Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (SCFM).
Dal 2001, lo Stabilimento è alle dipendenze dell’Agenzia Industrie Difesa.
L’annullo filatelico
Nel giorno delle celebrazioni per il centosettantesimo anniversario della costituzione dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, Poste Italiane e Agenzia Industrie Difesa celebrano lo storico Istituto Fiorentino con un nuovo annullo filatelico e una cartolina dedicati a questo importante traguardo.
Alla cerimonia di annullo filatelico hanno partecipato il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa, Nicola Latorre, Il Direttore della filiale Poste di Firenze, Marco Lombardi, e il Direttore commerciale filatelia Claudio Vescovi.
La cartolina dedicata all’anniversario, celebrato alla presenza del Presidente della Repubblica, riprende l’iconica fontana della piazza principale del Farmaceutico Militare caratterizzata dal caduceo dai due serpenti affrontati, emblema della medicina, da cui scaturisce acqua. Riportato sulla cartolina anche il logo dedicato alla ricorrenza che simboleggia il legame tra gli storici avvenimenti che hanno contraddistinto il nostro Paese e il costante supporto del Farmaceutico Militare.
Così come la cartolina, il timbro di annullo, realizzato grazie al supporto di Poste Italiane, racchiude tutti i simboli dell’Istituto e testimonia una storia che nasce nel 1853 a Torino quando l’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele II istituì un deposito di Farmacia Militare al quale fu annesso un Laboratorio Generale Chimico Farmaceutico con lo scopo di produrre tutti i medicamenti necessari al Servizio Sanitario e Veterinario per l’Armata di Terra, Ospedali Militari, Corpi Militari, Stabilimenti Militari ed Infermerie.
La visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto luogo la cerimonia del centosettantesimo anniversario dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, unica officina farmaceutica della Stato dal 2001 unità Produttiva dell’Agenzia Industrie Difesa.
Ricevuto dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago e dal Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa, Dott. Nicola Latorre, il Capo dello Stato ha visitato i reparti operativi dello Stabilimento approfondendo le produzioni di Presidi Medici Chirurgici, farmaci orfani per le malattie rare e il reparto di nuova realizzazione dedicato alla produzione e all’infialamento di autoiniettori.
Il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa ha così descritto questo importante traguardo “Il chimico Farmaceutico rimane fondamentale per la sicurezza sanitaria delle nostre Forze Armate e del Paese. La missione dello stabilimento non è mutata nel corso degli anni, così come non è venuta meno, anzi si è rafforzata, la ragione per cui con tanta lungimiranza si dette vita all’Agenzia Industrie Difesa. Garantire un’autonomia strategica nell’ambito del nostro sistema Difesa. Dopo 170 anni dalla sua nascita, nella continuità della sua missione, si rinnova la rilevanza strategica del Farmaceutico Militare di Firenze. Oggi, alla presenza del presenza del Presidente della Repubblica onoriamo la storia del Farmaceutico e proseguiamo nel nostro impegno futuro.”
Presenti alla cerimonia il Prefetto di Firenze, S.E. Francesca Ferrandino, il Sindaco della Città di Firenze Dott. Dario Nardella, il Presidente della Regione Toscana, Dott. Eugenio Giani e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C.A. Pietro Serino.
Il Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario Generale della Difesa, ha sottolineato quanto l’industria farmaceutica di stato facente capo all’Agenzia Industrie Difesa sia fondamentale, sia per la sua evoluzione nel corso degli anni sia per la capacità del Farmaceutico Militare di essere protagonista delle sfide che hanno contraddistinto il Paese.