Un flash mob didattico per i 90 anni dell’Enciclopedia Treccani
In occasione dei 90 anni dell’Enciclopedia Treccani, l’Enciclopedia Treccani in collaborazione con il Museo Centrale del Risorgimento realizzeranno, mercoledì 18 febbraio 2014 tra le 9,30 e le 13,00, presso il Palazzo dell’Enciclopedia Treccani a Roma un flash mob didattico rivolto agli studenti delle scuole superiori. Scopo dell’attività didattica è quello di far conoscere alle nuove generazioni l’apparato scientifico e redazionale di un istituzione culturale come appunto l’Enciclopedia. Il flash mob didattico sarà caratterizzato da una modalità di approccio diretto con i volumi dell’Enciclopedia Treccani, con la sua biblioteca storica e con un utilizzo interoperativo del web.
Questa attività didattica sperimentale sarà strutturata su tre fasi: la visita introduttive alla conoscenza del luogo fisico: il Palazzo della Treccani con i diversi ambienti (biblioteca, atrio, uffici vecchia redazione).
La ricerca condotta dagli studenti attraverso l’utilizzo del materiale librario presente nella biblioteca. Realizzazione di un elaborato multimediale che espliciti i risultati della ricerca utilizzando i supporti multimediali e digitali, da riversare sul portale della Treccani attraverso l’utilizzo di apparecchiature digitali da gestire anche con i social network (twitter, facebook, youtube). I temi proposti per la ricerca sono i seguenti: il “luogo” della Treccani,. Storia e funzione (il palazzo, la biblioteca, gli uffici redazionali); la Grande Guerra (episodi, personaggi, donne e guerra, musica, arte, immagini ecc.); l’immagine dell’Italia nella Treccani (politica, economia, cultura); parole per i novant’anni. Per la realizzazione dell’elaborato di ricerca multimediale, gli studenti verranno muniti di videofonini, videocamere, tablet, iphone, ipad, pc portatili, con connessione wi-fi. Gli studenti svolgeranno la loro attività di ricerca in coordinamento con il loro docente accompagnatore.
Il Museo Centrale del Risorgimento di Roma realizza dei Laboratori Didattici sulla storia dell’Otto e Novecento rivolti agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori. I laboratori si caratterizzano per la modalità di approccio diretto con la quale si avvicinano gli studenti alle fonti documentarie Otto/Novecentesche, attuata tramite la consultazione di documenti originali: lettere, diari, fotografie, filmati, stampe, incisioni, quadri, sculture, cimeli. I laboratori propongono, quindi, a studenti e insegnanti una metodologia di lavoro presa in prestito dalle diverse professionalità degli “addetti ai lavori” (archivisti, schedatori, catalogatori, ricercatori, storici). Tutti i laboratori sono modulati su un ciclo di più incontri, presso gli Istituti partecipanti, e di visite guidate a specifici luoghi di conservazione della documentazione storica o simbolo della storia nazionale e locale (musei, archivi, biblioteche, mostre tematiche, monumenti, parchi della rimembranza ecc.).
Al termine degli incontri, la classe coinvolta è invitata a produrre un elaborato di ricerca sull’argomento affrontato, utilizzando le nuove tecnologie informatiche per la ricerca storica (siti web dedicati, archivi digitali, piattaforme multimediali, ecc.) e le tecnologie digitali (camere e fotocamere digitali, videofonini, tablet, apparecchiature informatiche di riversamento dati e montaggio video) per la realizzazione. Il fine dell’elaborato è nella valorizzazione delle testimonianze d’archivio e monumentali sia pubbliche (archivi comunali ed ecclesiastici, lapidi, iscrizioni, monumenti, toponomastica ecc.) sia private permettendo, in quest’ultimo caso, il recupero di documenti, cimeli e fonti provenienti dall’ambito familiare. Modalità di ricerca che ne consente, oltre alla scoperta, soprattutto la valorizzazione e di conseguenza l’approfondimento della storia della propria famiglia, collocandola all’interno di una storia a carattere più nazionale.
Liberi di raccontare la storia da loro individuata, gli studenti hanno realizzato, nel corso di laboratori già effettuati, diverse tipologie di video sia per formato tecnico sia per racconto: video interviste, drammatizzazione e messa in scena di lettere e di diari personali di ex combattenti, mini documentari sui luoghi della memoria (monumenti a caduti, cimiteri comunali, lapidi commemorativi, luoghi delle battaglie visibili all’interno del sito: http://movio.beniculturali.it/mcrr/immaginidellagrandeguerra nella sezione La memoria moderna ); il racconto di una storia tramite riversamento di documenti originali presenti su archivi istituzionali online.